METILFENIDATO (RITALIN)

E’ un farmaco psicostimolante e nootropo.
E' soggetto a prescrizione medica.

INDICAZIONI:
Trattamento sintomatico dei disturbi da disattenzione legati alla sindrome da Deficit di Attenzione e Iperattività (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder, ADHD) a partire dai sei anni di età.
In virtù dei molteplici effetti collaterali, deve essere utilizzato solo dopo consulto medico plurispecialistico in associazione con terapie psicologiche e supporto educativo-sociale, valutando attentamente caso per caso e preferibilmente quando altre terapie alternative abbiano fallito.

FORMULAZIONE COMMERCIALE:
Principio attivo: metilfenidato cloridrato (Ritalin – Novartis Farma Spa).
Altre componenti: ammonio metacrilato copolimero, ossido di ferro nero (capsule da 10 e 40 mg), gelatina, acido metacrilico copolimero, polietilene glicole, ossido di ferro rosso (capsule da 10 e 40 mg), sfere di zucchero, talco, biossido di titanio, citrato di trietile e ossido di ferro giallo (capsule da 10, 30, e 40 mg).

ADHD

DEFINIZIONE:
La Sindrome da Deficit di Attenzione ed Iperattività (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder, ADHD) viene definita dalla controversa Associazione Americana di Psichiatria (American Psychiatric Association, APA) come una malattia cronica dell’infanzia caratterizzata da disturbi dello sviluppo, alterato livello di attività, bassa tolleranza alla frustrazione, impulsività, scarso controllo del comportamento, tendenza alla distrazione e incapacità di mantenere l’attenzione e la concentrazione.
In realtà, e questo appare chiaro dalla definizione precedente, più che una malattia è appunto una Sindrome, cioè un insieme di sintomi e segni clinici che, in quanto tali, non permettono la certezza della diagnosi. Manca cioè un fattore biologico o genetico rilevabile e misurabile con il quale poter diagnosticare il disturbo “aldilà di ogni ragionevole dubbio”.

INFLUENZA A

DEFINIZIONE:
L'Influenza A è una malattia infettiva, contagiosa, ad andamento acuto ed eziologia virale.

EZIOPATOGENESI:
L'influenza A è causata dall' influenzavirus di tipo A, un virus ad RNA della famiglia degli Orthomyxoviridae.
Di questa famiglia fanno parte tre gruppi di virus influenzali in grado di infettare i vertebrati, il tipo A, il tipo B e il tipo C, che si distinguono tra loro per le differenze antigeniche delle loro nucleoproteine e della proteina della matrice cellulare. All'interno dei tre gruppi principali, una ulteriore classificazione viene effettuata in relazione alle caratteristiche delle loro glicoproteine HA (emoagglutinine) ed NA (neuroaminidasi), presenti sull'envelope del virus e abbreviate rispettivamente in H e N. Si conoscono almeno 16 sierotipi di H e 9 di N, che ricombinandosi danno luogo a diverse varianti virali

OSELTAMIVIR (TAMIFLU)

E’ un farmaco antivirale diretto usato nel trattamento o nella profilassi dell’influenza di tipo A e B negli adulti e nei bambini di più di un anno di età.
E' soggetto a prescrizione medica.

NOTE:
L’oseltamivir è un farmaco risultato efficace nel trattamento dell’Influenza di tipo A, in particolare delle sue isoforme H5N1 (influenza “aviaria”) e H1N1 (influenza “suina”), di cui si è molto parlato, più per una sopravvalutazione del problema da parte dei media che per un reale pericolo.
Il timore di una pandemia, che tale poi non è stata, ha convinto molti governi a fare ingenti scorte del farmaco, che è quindi risultato uno dei più grandi affari per le case farmaceutiche degli ultimi anni. Qualche sospetto ha destato però il fatto che, dopo il boom seguito alla psicosi per l’influenza cosiddetta aviaria, un nuovo allarme, stavolta per una nuova isoforma trasmessa dai suini, abbia regalato una seconda giovinezza al farmaco proprio nel periodo in cui le vendite erano drasticamente calate.