SINDROME DI NOONAN

DEFINIZIONE:
Anche detta Sindrome di Turner maschile, pseudo Turner o Sindrome di Ullrich, la Sindrome di Noonan è una patologia caratterizzata da ipogonadismo, bassa statura e collo palmato.
A differenza della sindrome di Turner propriamente detta, può interessare entrambi i sessi.
Deve il suo nome alla Dottoressa Jacqueline Noonan, che per prima la descrisse nel 1963.

EZIOPATOGENESI:
Le cause della patologie non sono state ancora ben chiarite: in una percentuale non irrilevante di casi la Sindrome di Noonan presenta carattere familiare, con trasmissione autosomica dominante, spesso presente nei familiari con caratteristiche sfumate.

PROVA DEI TRE BICCHIERI (DI GUYON)

DEFINIZIONE:
E' un test diagnostico utilizzato in corso di ematuria (emissione  di sangue con le urine) per la diagnosi della sede di sanguinamento.

PROCEDURA:
Il paziente viene invitato ad urinare in tre differenti recipienti.

L' aceto riduce i livelli di grasso corporeo, trigliceridi e zuccheri

Recenti ricerche effettuate sia sui topi che sugli esseri umani dimostrano un ruolo importante del consumo di aceto nel ridurre i livelli di glucosio e trigliceridi.
Secondo uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista European Journal of Clinical Nutrition, che ha esaminato gli effetti di un pasto ad allto indice glicemico in soggetti diabetici, l' aceto sarebbe in grado di ridurre i livelli di glucosio circolante.

SEGNO DEL PIEDE DI ROSSOLIMO

DEFINIZIONE:
Si tratta di un test volto ad indagare l' esistenza di riflessi patologici, indicativi di patologie della via piramidale.

PROCEDURA:
Con il paziente supino percuotere con un martelletto per riflessi neurologico la pinata del pide, in corrispondenza delle teste metatarsali.

SEGNO DI BABINSKI

DEFINIZIONE:
Si tratta di un test molto conosciuto, volto ad indagare l' esistenza di riflessi patologici, indicativo di una lesione del sistema motorio corticospinale.

PROCEDURA:
Con il paziente in posizione supina, passare un oggetto a punta smussa sulla pianta del piede, iniziando dal calcagno fino ad arrivare all' alluce, descrivendo un semicerchio.

SEGNO DEL POLSO DI CHADDOCK

DEFINIZIONE:
Si tratta di un test volto ad indagare l' esistenza di riflessi patologici, indicativi di patologie della via piramidale.

PROCEDURA:
Con il paziente seduto, afferrarne il polso ed esercitare una pressione sul tendine del muscolo palmare lungo.

FORMULA DI ARNETH

DEFINIZIONE:
Si tratta di una classificazione dei granulociti neutrofili secondo il numero di lobature del nucleo.
I neutrofili infatti hanno un nucleo costituito da masse di cromatina unite da filamenti; nel soggetto normale essi sono divisi secondo le seguenti percentuali:

SEGNO DELLA MANO DI ROSSOLIMO

DEFINIZIONE:
Si tratta di un test volto ad indagare l' esistenza di riflessi patologici, indicativi di patologie della via piramidale.

PROCEDURA:
Con il paziente a mano aperta, percuoterne la superficie palmare con un martelletto per riflessi neurologico, a livello dell' articolazione metacarpo-falangea.

COMA

DEFINIZIONE:
E' uno stato di sopore profondo caratterizzato dalla perdita dello stato di coscienza.

SINTOMATOLOGIA:
Il soggetto si presenta immobile, i riflessi fisiologici sono assenti, mentre compaiono quelli patologici (es. il riflesso di Babinski).
Le funzioni vegetative sono per lo più integre.

SINDROME MIASTENIFORME DI EATON-LAMBERT

DEFINIZIONE: 
È una sindrome paraneoplastica, spesso associata al carcinoma bronchiale “a piccole cellule” (più raramente a neoplasie della mammella, prostata, stomaco). caratterizzata clinicamente da ipostenia muscolare.
Può precedere l’evidenziazione del tumore anche di 1-2 anni.

FOBIE

DEFINIZIONE:
E' un timore o una repulsione irrazionale e persistente verso oggetti o specifiche situazioni che, normalmente, non dovrebbero provocare timore.

CARATTERISTICHE:
- è sproporzionata rispetto al reale pericolo dell’oggetto o della situazione;
- non può essere controllata con l'uso della ragione;
- supera la capacità di controllo del soggetto;
- produce l’evitamento sistematico dell’oggetto o della situazione temuta;
- permane per un periodo prolungato di tempo senza risolversi o attenuarsi;
- comporta un certo grado di disadattamento per l’interessato;
- viene riconosciuta come irragionevole e che non è dovuta ad effettiva pericolosità dell’oggetto o della situazione temuta. 


vedi l' elenco delle fobie:
FOBIE PER NOME
FOBIE PER OGGETTO O SITUAZIONE

FOBIE per oggetto o situazione

13: triscaidecafobia
4 (tradizione orientale): tetrafobia
666: hexakosioihexekontahexafobia
Abusi sessuali: agrafobia
Accumulare beni (bisogno di): disposofobia
Acidità: acerofobia
Acqua: idrofobia
Addormentarsi: clinofobia o ipnofobia
Aglio: alliumfobia
Alba: eosofobia
Alberi: dendrofobia
Altezza: acrofobia o altofobia o batofobia

FOBIE per nome

Ablutofobia: paura di lavarsi
Acarofobia: paura degli insetti che causano prurito
Acatartofobia (o rupofobia o amatofobia): paura dello sporco, della polvere e di ciò che non è igienico
Acerofobia: paura dell'acidità
Achluofobia (o scotofobia o acluofobia o nictofobia o noctifobia): paura dell'oscurità
Acluofobia (o scotofobia o achluofobia o nictofobia o noctifobia): paura dell'oscurità
Acrofobia (o altofobia o batofobia): paura dell' altezza
Acusticofobia: paura dei rumori
Adefobia (o stygiofobia): paura dell’ inferno