SINDROME DI NOONAN

DEFINIZIONE:
Anche detta Sindrome di Turner maschile, pseudo Turner o Sindrome di Ullrich, la Sindrome di Noonan è una patologia caratterizzata da ipogonadismo, bassa statura e collo palmato.
A differenza della sindrome di Turner propriamente detta, può interessare entrambi i sessi.
Deve il suo nome alla Dottoressa Jacqueline Noonan, che per prima la descrisse nel 1963.

EZIOPATOGENESI:
Le cause della patologie non sono state ancora ben chiarite: in una percentuale non irrilevante di casi la Sindrome di Noonan presenta carattere familiare, con trasmissione autosomica dominante, spesso presente nei familiari con caratteristiche sfumate.

Nei casi "non familiari" è stata ipotizzata la presenza di una mutazione genetica.
Nel 2001 è stato scoperto un difetto del gene PTPN11, localizzato nel cromosoma 12 e coinvolto nei processi di sviluppo embrionale, che sembra responsabile di alcune alterazioni tipiche della malattia, come quelle relative alle valvole cardiache.

SINTOMATOLOGIA:
I soggetti colpiti presentano segni molto simili a quelli rilevati nella Sindrome di Turner, come bassa statura e collo palmato (pterigium colli).
Differente è invece la caratteristica facies (detta antimongoloide), caratterizzata da ipertelorismo oculare (aumentata distanza tra gli occhi) e ipoplasia della mandibola, rima palpebrale tendente verso il basso e padiglioni auricolari impiantati in basso e prominenti.
L' ipogonadismo è di entità variabile, con differenziazione corretta di gonadi e genitali secondo il sesso cromosomico.
I maschi frequentemente presentano criptorchidismo, spesso associato a carenza androgenica in età puberale.
Nelle femmine la malattia si manifesta in modo più lieve, con ritardo puberale ma generalmente con sviluppo completo dei caratteri sessuali secondari e cicli ovulatori in alcuni casi.
Un' altra caratteristica della Sindrome è il ritardo mentale, seppur di entità molto variabile, da un' intelligenza appena subnormale fino a gravi carenze psichiche.
Nel 50-70 % dei casi si associano anche malformazioni cardiache del cuore destro, spesso rappresentate da stenosi polmonare; meno frequenti sono cardiomiopatia ipertrofica, difetto interatriale (DIA), difetto interventricolare (DIV), pervietà del Dotto di Botallo.
Frequente è anche il riscontro di alterazioni scheletriche, quali scoliosi, cifosi, scapole alate, ecc.
Più raramente la Sindrome di Noonan è accompagnata da linfedema, neurofibromatosi, alterazioni della coagulazione (piastrinopenia, malattia di Von Willebrand) e malformazioni urogenitali.

DIAGNOSI:
La diagnosi di sindrome di Noonan è principalmente clinica ed è basata sulla caratteristica facies, sulla presenza di bassa statura, anomalie scheletriche e ipogonadismo. Il cariotipo normale ed eventualmente la comparsa della patologia nel sesso maschile permettono la diagnosi differenziale con la Sindrome di Turner.
Fatta la diagnosi è utile l'impiego dell' ecocardiografia per lo studio delle alterazioni cardiache, così come una radiografia della mano sinistra permette di valutare l' età ossea (ritardata rispetto ai soggetti normali).
Secondo alcuni autori, la diagnosi prenatale è possibile e si basa sul riscontro ecografico di un anasarca (edema intestiziale diffuso), di un polidramnios (aumento patologico della quantità di liquido amniotico) e/o di un igroma cistico (linfangioma formato da grosse cisti multiloculate).

DECORSO E PROGNOSI:
La sopravvivenza media dei malati di Sindrome di Noonan di solito non si discosta da quella della popolazione normale.
Tuttavia, come detto, alcuni soggetti possono presentare una concomitante cardiopatia, la cui gravità condiziona la prognosi.

TERAPIA:
Purtroppo è solamente sintomatica ed è mirata alla correzione dei difetti valvolari che rappresentano la principale causa di morte nei pazienti affetti.