Recenti ricerche effettuate sia sui topi che sugli esseri umani dimostrano un ruolo importante del consumo di aceto nel ridurre i livelli di glucosio e trigliceridi.
Secondo uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista European Journal of Clinical Nutrition, che ha esaminato gli effetti di un pasto ad allto indice glicemico in soggetti diabetici, l' aceto sarebbe in grado di ridurre i livelli di glucosio circolante.
Un altro studio, stavolta effettuato su topi sottoposti a una dieta ad alto contenuto di grassi, dimostra anche che l'acido acetico, il componente attivo dell' aceto, aumenta l'ossidazione di acidi grassi e proteine termogeniche, come UCP-2, e previene l'accumulo di grasso corporeo.Secondo uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista European Journal of Clinical Nutrition, che ha esaminato gli effetti di un pasto ad allto indice glicemico in soggetti diabetici, l' aceto sarebbe in grado di ridurre i livelli di glucosio circolante.
I dati più interessanti però giungono da una ricerca pubblicata sulla rivista Bioscience, Biotechnology and Biochemistry, che ha preso in esame un campione di 175 pazienti obesi, ai quali sono state somministrate diverse dosi di aceto di mele, senza ulteriori cambiamenti nella dieta o incremento dell' attività fisica.
Il campione è stato suddiviso in tre gruppi, di cui uno ha ricevuto una bassa dose di aceto (un cucchiaio da tavola, pari a 15 ml, in 500 ml di acqua, pari a due tazze di acqua), un altro una dose elevata (30 ml di aceto in 500 ml di acqua), mentre a un terzo gruppo (placebo) è stata somministarta una bevanda con lo stesso sapore, ma non contenente aceto di mele.
I soggetti hanno bevuto 1 tazza della miscela dopo la colazione, e un'altra tazza dopo cena. Dopo 4 settimane, i livelli di grasso corporeo sono diminuiti significativamente in entrambi i gruppi (alte e basse dosi), con un maggiore decremento nei soggetti che avevano ricevuto alte dosi. Dopo 8 settimane, sono stati registrati una riduzione della circonferenza vita, del peso corporeo, della massa grassa e dei livelli di trigliceridi.
Lo studio, nel quale non sono stati riportati effetti collaterali, suggerisce inoltre che gli effetti benefici dipendono anche dalla costanza nell' assunzione della miscela di aceto.
BIBLIOGRAFIA:
Liatis S, Grammatikou S, Poulia KA, Perrea D, Makrilakis K, Diakoumopoulou E and Katsilambros N - Vinegar reduces postprandial hyperglycaemia in patients with type II diabetes when added to a high, but not to a low, glycaemic index meal - European Journal of Clinical Nutrition 64, 727-732 (July 2010) | doi:10.1038/ejcn.2010.89
Kondo T, Kishi M, Fushimi T and Kaga T - Acetic Acid Upregulates the Expression of Genes for Fatty Acid Oxidation Enzymes in Liver To Suppress Body Fat Accumulation - J. Agric. Food Chem., 2009, 57 (13), pp 5982–5986.
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