SINDROME DEL TUNNEL TARSALE

DESCRIZIONE:
La sindrome del tunnel tarsale è una neuropatia da intrappolamento.
Dal 1968 si distinguono:
SINDROME DEL TUNNEL TARSALE MEDIALE, causata dall' intrappolamento del nervo tibiale posteriore mentre decorre dietro il malleolo mediale per inserirsi nel piede lungo un canale osteofibroso detto appunto tunnel tarsale.
SINDROME DEL TUNNEL TARSALE ANTERIORE, causta dall' intrappolamento del nervo peroniero profondo (anche detto nervo tibiale anteriore), situato a livello del collo del piede, nel canale costituito dal piano osseo, retinacolo degli estensori e dei tendini dei muscoli estensori.


EZIOPATOGENESI:
In almeno la metà dei casi la causa è dovuta a una lesione occupante spazio (callo di frattura, cisti della guaina tendinea, edema, fibrosi, ematoma, lipoma, neoplasie, esostosi, stasi del plesso venoso, sclerosi del legamento laciniato), altrimenti sono possibili cause: un piede piatto grave, un marcato valgismo del calcagno, traumi contusivi, tenosinoviti dei flessori o un' eccessiva pronazione del retropiede.

SINTOMATOLOGIA:
Può essere piuttosto varia, presentando ad esempio:
- Parestesie intermittenti sulla superficie plantare del piede
- Algia nei movimenti di inversione e/o eversione del piede
- Algia con irradiazione alla superficie mediale della gamba
- Algia dopo sforzo con miglioramento della sintomatologia a riposo
- Algia notturna che migliora con la deambulazione

DIAGNOSI:
La diagnosi necessita di un esame radiografico ed elettromiografico (negativo però nelle forme irritative).
Un' indagine RMN può trovare utilità qualora si sospetti una lesione dei tessuti molli occupante spazio (come ad esempio un lipoma) oppure alterazioni patologiche del nervo o dei tendini circostanti.
Di interesse diagnostico è la positività a due test ortopedici-neurologici:
- TEST DEL MANICOTTO
- SEGNO DI TINEL DEL PIEDE

TERAPIA:
Nella fase irritativa può trovare impiego la terapia medica (FANS e vitamine B) e/o fisioterapica (massaggi, ginnastica, idroterapia, laserterapia, elettroanalgesia, ionoforesi), così come l' utilizzo di protesi personalizzate per ripristinare l’equilibrio biomeccanico del piede.
Il trattamento chirurgico consiste nell' apertura chirurgica del tunnel tarsale, sezionando il legamento anulare mediale e l'anello dell'adduttore con lisi delle strutture vascolo-nervose.
Recentemente buoni risultati terapeutici sono stati ottenuti con l' ozonoterapia.
E' importante comunque indagare accuratamente le cause che hanno generato la patologia al fine di rimuoverle.